Cioccolato o cioccolata? Come si dice? La risposta definitiva all’annoso dilemma

Si dice il cioccolato o la cioccolata? Domanda delle domande, con una risposta non proprio semplicissima. Per risolvere il problema, e definire una volta per tutte la scelta del termine più corretto per descrivere i deliziosi prodotti derivati dal cacao, abbiamo deciso di creare questa guida completa.

Ti porteremo a conoscere le origini del dilemma e a capire come muoverti per non sbagliare. Ti attendono un viaggio nella storia dei due termini e il parere dei diversi esperti, sia di lingua italiana che di cioccolato e cioccolata. Parti insieme a Cacao Motum per scoprire la soluzione definitiva!

Cioccolata o cioccolato: l’opinione dell’Accademia della Crusca

Prima di addentrarci nel cuore del problema iniziamo con il parere dell’Accademia della Crusca, la più autorevole istituzione in materia di lingua italiana, che unisce il sapere di studiosi ed esperti di linguistica e filologia. Quindi: si dice cioccolata o cioccolato? La Crusca risponde:

[…] Se ci si riferisce in particolare al settore della produzione e commercializzazione del prodotto, nei siti Internet delle più rinomate case produttrici appare usato esclusivamente il maschile, a meno che non si parli di cioccolata in tazza; e non è certo un caso infine che il noto film Charlie and the chocolate factory di Tim Burton sia stato tradotto in italiano con La fabbrica di cioccolato. […]

Da: Cioccolata o cioccolato di Accademia della Crusca.

Vien da sé dedurre che il termine più corretto da utilizzare quando si parla di tavolette sia “cioccolato”, eppure il dilemma non è del tutto risolto. La Treccani, ad esempio, è meno fiscale su quale sia la parola giusta da usare.

Cioccolato o cioccolata: cosa dice la Treccani

Diversamente dall’Accademia della Crusca, la Treccani, la più famosa enciclopedia di scienze, lettere e arti italiana, dichiara che i termini cioccolato e cioccolata si possano utilizzare come sinonimi. Di seguito un estratto dal vocabolario:

Cioccolato, s. m. (o cioccolata s. f.; ormai ant. cioccolatto o cioccolatte o cioccolate, tutti s. m.) [dallo spagn. chocolate, che è dall’azteco chocolatl].
Da: Vocabolario Treccani, cioccolato.

Leggendo i due pareri, quello della Crusca e della Treccani, il dilemma sembra tutt’altro che risolto. Secondo la Treccani parrebbe, infatti, che i termini cioccolato e cioccolata possano essere ritenuti dei sinonimi a tutti gli effetti. La Crusca invece, evidenzia una differenza e tende a considerare corretto il termine cioccolato per le tavolette e cioccolata per la bevanda.

Secondo noi di Cacao Motum, per sbrogliare definitivamente la questione, è meglio fare un paio di approfondimenti. Vediamoli subito!

I termini cioccolato e cioccolata: spesso considerati sinonimi

Oggi, spesso e volentieri, i termini cioccolato e cioccolata vengono considerati sinonimi. Per definire le tavolette il termine più diffuso è di certo la forma maschile “cioccolato”, ma molte persone utilizzano senza problemi, e senza commettere un grave errore, la forma femminile “cioccolata”.

La maggior parte della persone però, utilizza esclusivamente il termine femminile “cioccolata” per indicare la deliziosa bevanda calda e non il prodotto in tavoletta. Lo stesso accade sul web, la maggioranza delle ricerche sulla cioccolata corrispondono ad argomenti relativi alla bevanda calda, mentre quelle sul cioccolato corrispondono alla ricerca di prodotti in tavoletta (cioccolato fondente, al latte e così via).

In poche parole, se dovessimo pensare solo all’uso più comune, il termine maschile cioccolato vince sul femminile cioccolata quando si parla di prodotto in tavoletta. Viceversa, se si parla della bevanda, il termine femminile cioccolata vince a mani basse sul maschile cioccolato.

Cioccolato vs cioccolata: il parere degli esperti

Molti esperti sostengono che la parola più corretta da usare quando si definisce il prodotto in tavoletta sia cioccolato. Anche la nostra Beatrice Rosa, CEO di Cacao Motum, concorda con i colleghi che sostengono l’utilizzo del termine al maschile cioccolato per indicare le tavolette.

Questo perché la maggioranza degli esperti preferisce fare una distinzione netta tra il prodotto a base di cacao nella sua forma solida e la bevanda. Tavoletta di cioccolato e cioccolata in tazza sono prodotti con caratteristiche molto diverse e anche con scopi differenti, pertanto sarebbe bene distinguerli a partire dalla denominazione.

Il parere di Cacao Motum è chiaro. La differenza tra cioccolato e cioccolata esiste ed è consigliabile usare i due diversi termini come segue:

• Il termine cioccolata si usa per definire la bevanda in tazza. Esempio. Cioccolata calda; cioccolata in tazza; vorrei una cioccolata da bere.
• Il termine cioccolato si usa per descrivere le diverse tavolette. Esempio. Cioccolato fondente, tavoletta di cioccolato al latte, cioccolato in scaglie ecc.

L’origine della diatriba tra il cioccolato e la cioccolata

Sembra proprio che l’origine della diatriba tra il cioccolato e la cioccolata derivi dall’italianizzazione del termine spagnolo chocolate (il cacao arriva in Europa grazie agli spagnoli). Nel XVII sec., in Italia, la forma più comune per definire la pasta di cacao (vedi termine “massa” sul Glossario del cacao e del cioccolato) era cioccolate, ma poco a poco si diffusero anche altri termini ovvero cioccolatte, cioccolato e cioccolata.

Nel XX sec. la scelta tra i termini cioccolata o cioccolato (sempre per indicare la pasta di cacao) venne fatta sulle forme dialettali. In alcune aree del Nord come Veneto, Piemonte, Emilia e Toscana, e in aree del Sud come Lazio, Campania e Sicilia, si preferiva usare il termine femminile cioccolata.

Lombardia e Sardegna presero strade diverse, la prima scelse il termine maschile cioccolato, mentre la seconda la forma cioccolate. Poco a poco si diffusero due significati diversi attribuiti alle parole cioccolata e cioccolato: cioccolato per la pasta di cacao e i derivati solidi, cioccolata per la bevanda.

Citiamo un passo del 1849 di Giovanni Gherardini (lessicologo, Milano, 27 maggio 1778 – Milano, 8 gennaio 1861) che in Lessicografia italiana, 2ª edizione, dichiarava:

«Poiché abbiamo a nostra disposizione tante maniere di scrivere la parola medesima, io vorrei destinarne una a significare la pasta, e direi il cioccolate; un’altra ne destinerei a significar la bevanda fatta con essa pasta, e direi la cioccolata».

L’uso delle due forme – cioccolato e cioccolata – come sinonimi non è del tutto sbagliato, ma è chiaro che definire una differenza fra la cioccolata in tazza e il cioccolato in tavolette da mangiare è utile. Desideriamo chiudere definitivamente l’annosa questione e dichiariamo che l’uso della parola cioccolata è consigliato quando si intende la bevanda, mentre l’uso della parola cioccolato è adatto a identificare le tavolette.

È quindi raccomandabile esprimersi come segue:

• Vorrei una tazza di cioccolata calda corretta;
• Vorrei bere una cioccolata al latte, bella fumante;
• Ho acquistato una tavoletta di cioccolato;
• Preparo un ciambellone al cioccolato.

Curiosità:

• Il termine più utilizzato al mondo per definire sia la cioccolata che il cioccolato è chocolate.
• Se vuoi conoscere la storia e le origini del cioccolato puoi leggere i nostri articoli Origini del cioccolato: dalla Xocoatl alla tavoletta e Storia del cacao e del cioccolato.

Cioccolato o cioccolata: ma insomma! Qual è la forma corretta?

Un po’ come accade per gli arancini o le arancine, anche i termini cioccolato e cioccolata si trovano a dover combattere una battaglia secolare. Cacao Motum preferisce di certo usare il termine cioccolato per le tavolette e cioccolata per la bevanda e consiglia di evidenziare la differenza tra i due prodotti. Ma possiamo comunque divertirci a rendere il termine inclusivo: cioccolat* o cioccolatə! 😊

Cioccolata (in tazza) e cioccolato (in tavolette) esempi prodotti

Ecco un esempio di cioccolata in tazza e alcuni esempi di cioccolato in tavolette:

FAQ Cioccolato o cioccolata, come si dice? Risposte in breve

immagine cioccolata in tazza: Immagine di maniacvector su Freepik

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