Storia del cacao e del cioccolato

Il progetto Cacao Motum si ispira alla storia del cacao e del cioccolato, tanto lunga e complessa quanto affascinante. Noi di Cacao Motum offriamo prodotti dei quali vogliamo esaltare storia e cultura, i sapori originali e gli inconfondibili aromi dei tropici. Tuffati nella lettura e scopri la storia del cacao e del cioccolato, la stessa che ha rapito noi e che stregherà anche te!

Storia del cacao e del cioccolato: dove nasce la pianta del cacao?

L’origine del cacao, secondo le teorie più avvalorate, affonda le sue radici nel 12.000 a.C. quando la pianta inizia a comparire nell’area tra l’America Centrale e la zona più settentrionale dell’America del Sud. 

Intorno al 10.000 a.C. la pianta del cacao subisce un’importante evoluzione. In questo periodo si differenziano due tipologie genetiche, una nell’area delle Ande Venezuelane e l’altra in quella dell’Amazzonia brasiliana. Le due aree, divise dal Rio delle Amazzoni, permettono uno sviluppo indipendente delle diverse piante di cacao.

In Venezuela cresce il Theobroma cacao cacao, corrispondente alla qualità Criollo, mentre in Brasile si sviluppa il Theobroma cacao spherocarpa, corrispondente alla qualità Forastero.

Il Criollo è il migliore cacao al mondo per gusto e proprietà organolettiche. Lo stesso che ritrovi nei cioccolati gourmet di Cacao Motum. Oggi il Criollo rappresenta solo l’1% delle coltivazioni ed è destinato alla produzione dei cioccolati più pregiati.

Storia del cacao e del cioccolato: le origini tra Maya e Aztechi

I primi ad iniziare a coltivare la pianta del cacao furono i Maya, circa nel 1000 a.C. Successivamente anche gli Aztechi si interessarono alla coltivazione del cacao specializzandosi nella produzione di cioccolata, molto diversa da quella che siamo abituati a consumare oggi.

Il cacao aveva una funzione religiosa e le élite lo assumevano durante le cerimonie più importanti, offrendolo agli dei come sacrificio. Il cioccolato veniva consumato come bevanda, la xocoatl, – ottenuta con l’aggiunta di acqua – che spesso si aromatizzava con alcune spezie come pepe, peperoncino e vaniglia.

Nei Paesi tropicali il cacao è nativo, ha una storia millenaria che si intreccia con i riti e la cultura locale. Lì ancora oggi il cacao si beve e si mangia. Si assapora come bevanda calda o fredda, con spezie o mais, accompagna piatti tipici, merende e colazioni. In Europa il cacao è arrivato solo 500 anni fa. 

Storia del cacao e del cioccolato in Europa e in Italia

Nel 1502 il cacao entrò in contatto con l’Europa. Fu Cristoforo Colombo, di ritorno da un viaggio in Honduras, a portare con sé alcuni semi di cacao per mostrarli ai reali di Spagna, Ferdinando e Isabella. Fatto che non destò particolare interesse, forse per il gusto del prodotto considerato troppo amaro.

La diffusione del cacao si ebbe con Hernán Cortéz (militare, condottiero e nobile spagnolo) che nel 1528 portò in Spagna alcuni semi di cacao, come dono per Carlo V. Il primo carico di cacao a scopo commerciale arrivò in Europa nel 1585, a Siviglia (sede del Reale Consiglio delle Indie, che controllava i traffici commerciali e l’amministrazione delle colonie d’oltreoceano).

Furono gli ordini monastici, soprattutto spagnoli, a lavorare sul sapore della bevanda di cioccolato ricavata dai semi di cacao. I monaci aggiunsero zucchero e vaniglia creando una ricetta più piacevole per il gusto europeo. La Spagna custodì l’esclusiva del cioccolato e del cacao per tutto il Cinquecento e ne incentivò la coltivazione. 

Nel Seicento il cacao arrivò in Toscana con Francesco d’Antonio Carletti, commerciante fiorentino, ma fu Caterina di Spagna (figlia di Filippo II) a diffondere il cioccolato a Firenze, con il suo arrivo alla corte di Cosimo III de Medici. Nel Settecento, a Venezia, le botteghe del caffè servivano bevande al cioccolato e gareggiavano per dar vita a nuove ricette, al fine di dilettare i consumatori.

Al termine del XVIII secolo il primo cioccolatino, come quelli che degustiamo oggi, fu ideato da Doret (inventore francese) a Torino, città in cui la cultura del cioccolato conobbe un grande sviluppo. Dal 1800 la tradizione del cioccolato si ampliò in tutta Italia. 

La storia del cacao e del cioccolato è stata per secoli incentrata sul racconto fatto dagli europei. Ma c’è molto di più da conoscere su questi prodotti, che nascono in terre tropicali ricche di storie e tradizioni uniche, quelle che noi di Cacao Motum vogliamo riscoprire… per riportare il cacao e il cioccolato all’origine.

Curiosità sulla storia del cacao e del cioccolato

Il cacao e la leggenda della principessa 

Un’antica leggenda Azteca racconta che una principessa fu lasciata a custodire il tesoro del suo sposo partito in guerra. La donna fu aggredita da alcuni avidi nemici, che volevano obbligarla a svelare dove fosse nascosto il prezioso patrimonio. 

La principessa mantenne il segreto e preferì morire piuttosto che tradire la fiducia del suo sposo. Dal sangue sgorgato dalla sua uccisione nacque una pianta preziosa, con semi amari come il dolore della donna, ma forti come le sue virtù: il cacao.

Theobroma cacao: il cibo degli dei

Sapevi che Il nome scientifico della pianta di cacao è Theobroma cacao? Il nome viene dal greco antico, dove la parola Theo significa dio e broma, cibo. In poche parole, il cacao è considerato il cibo degli dei ed è il suo stesso nome ad indicarlo.

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