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9 Ottobre 2023Da dove viene il cioccolato? Scommettiamo che in tanti se lo sono chiesto! Il cioccolato è di certo uno dei prodotti più amati da grandi e piccini, ma non tutti ne conoscono le affascianti origini. Anticamente il cacao non veniva lavorato per produrre tavolette di cioccolato, ma si consumava come bevanda, la Xocoātl (Xocoatl), più simile alla cioccolata calda odierna.
È arrivato il momento di fare un tuffo nel passato per conoscere insieme la storia del cioccolato, dalle origini alla tavoletta!
Indice
Il cacao e il cioccolato per Maya e Aztechi: riti e religiosità
Sebbene il cacao abbia origine nell’alta Amazzonia i primi a coltivare la pianta furono i Maya, quasi 3000 anni fa. E furono gli Aztechi a specializzarsi nella produzione di Xocoatl, il prodotto alle origini della cioccolata contemporanea. Per Maya e Aztechi il cacao era parte integrante delle funzioni religiose, veniva offerto in sacrificio agli dèi e assunto durante importanti celebrazioni.
Il cioccolato si consumava sotto forma di xocoatl, la bevanda ottenuta con una miscela di acqua e cacao aromatizzata con spezie (pepe, peperoncino o vaniglia). Ancora oggi nei Paesi tropicali il cioccolato si continua ad utilizzare come bevanda o per accompagnare piatti tradizionali. Mentre è in Europa che il cacao si usa soprattutto per produrre tavolette e cioccolatini.
È meraviglioso pensare a quanto antica sia la tradizione del cioccolato e a quanti messaggi porti con sé da un remoto passato. Ogni volta che degusti un pezzo di cioccolato prova a lasciarti rapire dalla storia e ad immaginare quanto a lungo il cacao abbia viaggiato, nei secoli e nei millenni, per arrivare fino al tuo palato.
Alle origini del cioccolato: la Xocoātl
Da dove deriva la parola cioccolato? Cosa ha a che fare la Xocoātl con la cioccolata? La parola Xocoātl (pronunciata Sciocóatl) nasce dalla fusione di due termini xococ e ātl:
- Xococ è l’antica parola azteca che significa acre.
- Ātl è la parola che indica l’acqua nella lingua Maya.
Nella lingua Maya, inoltre, chocol significa cacao. In poche parole, il termine Xocoatl significa bevanda acre o bevanda a base di cacao. Per renderla più piacevole veniva spesso aromatizzata con spezie, proprio come amiamo fare ancora oggi… quando in una gelida sera d’inverno gustiamo la nostra cioccolata calda seduti sul divano!
Come Maya e Aztechi preparavano la Xocoatl
La ricetta della Xocoātl, la bevanda alle origini del cioccolato, era molto semplice. Le fave di cacao venivano tostate e poi macinate con strumenti in pietra. La polvere veniva mescolata a mais e ad acqua calda e miscelata vigorosamente fino a far comparire una morbida schiuma. Talvolta la bevanda si aromatizzava con pepe, peperoncino o vaniglia. Il sapore era molto amaro, ma apprezzato dalle antiche popolazioni Maya e Azteche.
Ancora oggi nei paesi originari del cacao del centro e sud America il cacao si beve così come facevano i Maya. A El Salvador, per esempio, nelle case non manca mai la Tablilla preparata con cacao, zucchero, cannella, anice o spezie.
Accompagna tutti piatti tipici della cucina quotidiana ed è più apprezzata quando porta con sé il caratteristico sapore dolce e l’aroma di cioccolato dato dal comal o dalla piastra per la tostatura del cacao. Ti piacerebbe assaggiarla? Sarà presto tra i prodotti del nostro sito!
Curiosità sulla Xocoātl
Sapevi che con il termine Xocoātl si indica anche un tipo di cioccolato nato in Messico? La Xocoātl messicana veniva prodotta macinando a pietra i semi di cacao fino a far affiorare i grassi (il burro di cacao) che rimescolandosi alla polvere davano origine ad una pasta granulosa.
E sapevi che questo tipo di lavorazione del cacao si usa ancora oggi in Italia? A Modica in Sicilia, il cacao si lavora in modo molto simile per ottenere il tipico cioccolato modicano. Viene aggiunto zucchero per arrotondare il sapore, ma la lavorazione avviene secondo antiche regole, escludendo la fase del concaggio (lavorazione della massa di cacao ad alta temperatura, fino a renderla liscia e omogenea).
Dalle origini del cioccolato alle tavolette
Abbiamo fatto un breve viaggio nella storia del cioccolato e siamo pronti per scoprire come e dove è nata la prima tavoletta. Nel 1847 fu Joseph Storrs Fry, pasticciere inglese di Bristol, a scoprire come mescolare cacao e zucchero per dar vita ad un nuovo prodotto: la prima tavoletta di cioccolata.
La pasta derivata diventava malleabile e deliziosa, una scoperta che ha cambiato la storia dell’industria dolciaria. Fry iniziò a produrre in serie tavolette di cioccolato e la loro fama si espanse a macchia d’olio. Nel XX sec. le tavolette di cioccolata erano così popolari da essere entrate in ogni casa, soprattutto negli USA e in Europa.
Le origini del cioccolato in Italia: Modica
Secondo alcune fonti la lavorazione del cacao fu introdotta nel XVI sec. a Modica (Sicilia) durante la dominazione spagnola. Gli spagnoli avevano visto dagli aztechi come lavorare il cacao con il metate (antica macina in pietra) e iniziarono a diffondere la tecnica nei territori sotto la loro dominazione, tra cui Modica.
Ci teniamo a precisare che la ricetta del cioccolato modicano non deriva da quella azteca. Gli aztechi non conoscevano lo zucchero, pertanto non lo utilizzavano nella preparazione della Xocoatl. Lo zucchero invece, è un ingrediente fondamentale per la produzione del cioccolato di Modica che affonda le radici in una ricetta spagnola che, appunto, prevedeva l’uso del dolcificante.
La Xocoatl e le origini del cioccolato: FAQ
Oggi esistono moltissimi tipi di cioccolato, i più famosi e consumati sono il fondente, il cioccolato al latte, il cioccolato bianco, quello crudo, alla gianduia, con aromi o altri ingredienti aggiunti ecc. Difficile stabilire quanti tipi di cioccolato esistano, sul nostro sito puoi trovare moltissime varietà, tutte da gustare!
Sono state riconosciute e classificate oltre 12mila varietà genetiche di cacao. La più famosa è certamente il Criollo (che trovi in tanti prodotti sul nostro sito), ma oggi si raccolgono tante varietà diverse, come il Forastero e il Trinitario.
Il cioccolato fondente al peperoncino può ricordare un po’ il sapore della Xocoatl, considerata la scarsa quantità di zuccheri, il sapore naturale e la piccantezza del prodotto.
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